Nel 2025 continua a essere disponibile un incentivo fiscale per chi desidera migliorare la sicurezza della propria abitazione o di altri immobili. Si tratta del Bonus Sicurezza, una misura pensata per agevolare l’installazione di sistemi di protezione e prevenzione. Da sistemi di allarme e antifurto, a telecamere di sorveglianza interne ed esterne, fino alle porte blindate. Il Bonus è disponibile fino al 31 dicembre 2025 ed è cumulabile con altre detrazioni fiscali, come il bonus ristrutturazioni o il bonus mobili, a condizione che le spese siano separate e riferite a interventi distinti.
Il Bonus sicurezza, consiste in una detrazione fiscale sull’impianto di allarme del 36% e la detrazione massima è di 48.000€.
Tipologie di interventi coperti dal Bonus Sicurezza
Gli interventi ammissibili per ottenere il bonus sicurezza includono diverse soluzioni progettate per migliorare la protezione della casa e del contesto residenziale.
Potrai richiedere un rapido preventivo o una consulenza online completa, ricevendo tutto il supporto di cui hai bisogno: informazioni, consigli, approfondimenti e spunti per trovare la soluzione perfetta per te e per la tua casa.
Possono richiederlo tutti i contribuenti soggetti all’Irpef, indipendentemente dalla residenza.
Detrazione IRPEF suddivisa in 10 anni tramite dichiarazione 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche.
Proprietari di immobili e titolari di diritti di godimento.
Inquilini, comodatari, soci di cooperative o società semplici.
Imprenditori individuali, esclusi immobili strumentali o merce.
Familiari conviventi del possessore/detentore, se hanno sostenuto le spese e sono intestatari di bonifici e fatture.
Le attuali condizioni sono valide fino al 31 dicembre 2025. Per ottenere la detrazione, il pagamento deve essere effettuato entro questa data.
Il Bonus Sicurezza è cumulabile con altre agevolazioni fiscali, come il Bonus Ristrutturazioni o il Bonus Mobili, purché le spese siano documentate e riferite a interventi diversi.